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sabato 24 dicembre 2011

IL VANGELO ALL’O. P. G. IL DOTTORE DELLA LEGGE ....

2020 PURGATORIO DA SXMATTEO 22,34-40 Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». 

Come sempre Gesù non risponde mai solo per controbattere ma da Sapienza, contenuto.

Questa volta, stupisce la non sapienza di chi gli tende la trappola. È un dottore della Legge, uno intelligente, uno che ha studiato molto. Eppure fa una domanda da un milione di dollari, che riceve una risposta tanto ovvia da fargli fare una bruttissima figura. Come mai? Gli manca un cuore docile, sano, che sa ascoltare la verità. Invece usa la sua intelligenza e il suo sapere per, di ragionamento complicato in giustificazione fraudolenta, perdersi nei meandri. Com'è possibile? Quando il cuore è malato, cerca altro che la verità, può perdersi.

 Che c’entra  questo con i ricoverati dell’O. P. G.? Non sono certamente dottori della legge, come non sono la maggior parte degli uomini e delle donne che frequentano le chiese. Ma possiamo dire che tutti cercano Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente? Anche loro sono come noi. Qualcuno ha il cuore malato.

Non è facile annunciare questo tra loro ma mi sembra necessario farlo, io che “non ho né oro né argento” per aiutarli. Anche se non ho neppure tanto Spirito devo dir loro che la loro salvezza è nella Parola del Signore e nella conversione alla sua Volontà, nell’entrare in comunione con Lui. Anche loro sperimentano il disgusto, la tentazione di allontanarsi dalla preghiera quando le cose vanno male, quando si ammala o muore un loro genitore, quando c'è un avvenimento importante nella famiglia dal quale sono esclusi, quando una loro speranza, magari di andare a casa o in una comunità, vien spazzata via e si trovano come sola prospettiva l’O. P. G. …

Eppure Gesù è sceso agli inferi proprio per dare speranza ai cuori feriti e perduti, agli ultimi, annunciare la Buona Notizia ai più poveri, affinché siano consolati coloro che oggi piangono, affinché la pietra scartata dai costruttori possano diventare testata d’angolo dell’edificio del Regno di Dio. 

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