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giovedì 9 ottobre 2014

UNA LETTERA FORMIDABILE

è già del 30 maggio questa lettera di papa Francesco, ma per chi si avvicina o riflette sul mondo della pena e del carcere e sulla giustizia, vale la pena di leggere e meditare! 

Per cui, buona lettura e buona meditazione!



LETTERA DI PAPA FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL XIX CONGRESSO INTERNAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI DIRITTO PENALE E DEL III CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE LATINOAMERICANA 
DI DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA

Signor Presidente e signor Segretario Esecutivo,
… desidero esprimervi il mio ringraziamento personale, e anche quello di tutti gli uomini di buona volontà, per il vostro servizio alla società e il vostro contributo allo sviluppo di una giustizia che rispetti la dignità e i diritti della persona umana, senza discriminazioni, e tuteli dovutamente le minoranze.
Sapete bene che il Diritto Penale richiede una messa a fuoco multidisciplinare, che cerchi di integrare e di armonizzare tutti gli aspetti che confluiscono nella realizzazione di un atto pienamente umano, libero, consapevole e responsabile. Anche la Chiesa vorrebbe dire una parola come parte della sua missione evangelizzatrice, e in fedeltà a Cristo, che è venuto per «proclamare ai prigionieri la liberazione» (Lc 4, 18). Perciò, desidero condividere con voi alcune idee che serbo nell’animo e che fanno parte del tesoro della Scrittura e dell’esperienza millenaria del Popolo di Dio.
Fin dai primi tempi cristiani, i discepoli di Gesù hanno cercato di far fronte alla fragilità del cuore umano, tante volte debole. In modi diversi

5. MALATTIA MENTALE E AZIONE DEL DEMONIO

  Nei casi comuni la distinzione tra malattia mentale e influsso del demonio è meno appariscente. I criteri sono i seguenti:

-       I calmanti non riescono a placare l’attività disturbata della persona.

-       Le manifestazioni demoniache somigliano alle manifestazioni di disturbo psichico ma sono più forti, più lunghe, più estreme.

-       C'è una malvagità profonda che promana dall’atteggiamento globale della persona. Questo è la firma definitiva del demonio.

 
Questi rilievi fanno capire quanto possa risultare difficile nella pratica distinguere dall’intensità di una manifestazione o da una rabbia profonda se c’è qualcosa di anormale e quanto bisogna essere prudenti per fare il discernimento.

 

CONCLUSIONE.

 

Per la Chiesa:

-       L’azione del demonio esiste, quasi sempre in modo normale, senza manifestazioni particolari né spettacolari, ma non per questo meno reale e diffusa. I casi di possessione sono un numero infimo.

-       Una vita di fede semplice ma autentica guarisce e protegge dagli attacchi del demonio. Solo Gesù è il Signore!

mercoledì 8 ottobre 2014

4. MALATTIA MENTALE E AZIONE DEL DEMONIO

_ Riprendo la pubblicazione di queste piccole riflessioni sul legame possibile tra la malattia mentale e l'azione del demonio. Nel frattempo un altro internato mi ha chiesto se "sapevo fare delle preghiere" perché si sentiva attaccato, sentiva di "avere il demonio dentro". So che abbiamo pregato insieme senza nessun riferimento al demonio e si è sentito, almeno sul momento, molto sollevato.

6.      Il capitolo 5 della lettera ai Galati  è molto importante per aiutare a distinguere tra lo spirito di egoismo dell’uomo (la carne, dalla quale trae vantaggio il demonio in senso lato) e l’azione dello Spirito di Dio:  - “Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne (secondo l’egoismo), ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri! - Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste. - Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c'è legge. - Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri (Gal: 5,13-26).

 

7.     La Chiesa costata che malattia mentale e possessione hanno manifestazioni simili: infatti il demonio turba la mente fino a distruggerla. Per chi ammette la possibilità di attacchi particolari del demonio, alcune manifestazioni di malattia mentale possono essere