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mercoledì 28 marzo 2012

GITA N. 3, ZONA FLEGREA: POZZUOLI, BACOLI, MILISCOLA, AGNANO

 Offerto dal gruppo di volontari del laboratorio teatrale e da altri amici della parrocchia di san Giuseppe a Bagnoli, lunedì 26 c'è stato la possibilità di un mini tour nella zona flegrea con sosta sulla spiaggia e anche bagno per tre coraggiosi a Miliscola e pranzo ben meritato per tutti al ristorante "Rosso Sapore".
Grazie amici tutti, passiamo bei momenti insieme.
Il prossimo appuntamento dovrebbe essere lunedì 2 aprile sul Vesuvio con pranzo nella parrocchia dell'Immacolata a Volla.

martedì 27 marzo 2012

CONFIDENZA

Confidenza di un ricoverato:
"Adesso sono Gesù, perché sono giovane, poi quando sarò vecchio sarò Mosè, perché Mosè è vecchio"

BARATTO E GUFFI

Come in tutte le carceri, all’O. P. G. i nostri pazienti non maneggiano denaro. Alla pari delle altre carceri le entrate, da vaglia o da deposito in contante da parte delle famiglie per esempio, o da altre fonti, sono depositate su un conto corrente nominale tenuto dall’amministrazione. Per le uscite si scala il conto corrente secondo le compere effettuate tramite il servizio spesa.
Questo procedimento ha due vantaggi:

lunedì 19 marzo 2012

PRIMAVERA FUORI


Ci sono cose delicate dentro il carcere ma purtroppo sono molto di più fuori, anche appena varcato i cancelli, come gli alberi in fiore che vi faccio vedere. Normalmente non sono accessibili agli internati. Abbiamo approfittato della bella giornata di sabato scorso facendo un giro con un piccolo gruppo di loro sul territorio della parrocchia di s. Castrese a Marano. L’espressione: approfittare della bella giornata, non ha esattamente il senso che può avere per noi, alzandoci di sabato mattina e dicendo: "che bella giornata!, facciamoci una passeggiata". È capitato felicemente che la nostra uscita è coincisa con una bella giornata. Infatti era stata fissata giorni e giorni prima con un andirivieni di carte e autorizzazioni, relazioni precedenti e quelle che seguiranno, senza parlare dell'aspetto organizzativo inevitabile per un gruppo, che per giunta è formato di ammalati. Oltre, dicevo, l’aspetto organizzativo e anche prudenziale inevitabile per un’attività di gruppo e per un gruppo di ammalati mentali in cura, partendo da un carcere c'è un sovrappiù di burocrazia, spesso totalmente inutile ai fini della sicurezza e del reinserimento futuro.
Prima della vocazione alla vita religiosa ho lavorato nel servizio interno di audit (controllo amministrativo e contabile) di una multinazionale. Certamente era una funzione importantissima per la ditta e veniva esercitata con enorme preoccupazione di efficienza: infatti i soldi per una ditta non sono una cosa secondaria e non

venerdì 16 marzo 2012

VOCI

 
Arrivando all’interno dell’O. P. G. si sentono per primo gli uccelli. Ma questo è il privilegio degli uomini liberi che gli internati possono gustare solo quando fanno la passeggiata quotidiana attorno all’edificio. È comunque una voce amica e preziosa, che spero di incrementare a breve con una voliera.
  Camminando sono accolto da qualche saluto attraverso la finestra delle celle. Giungendo all’entrata dell’edificio mi arriva un vociare variegato che rivela una comunità al lavoro. Poi ci sono i saluti, i dialoghi che iniziano.
Si fanno molte cose in un O.P.G., ci sono molte voci, molte situazioni.

lunedì 12 marzo 2012

DELICATEZZE

 ci sono delicatezze anche all'OPG

QUALCHE VECCHIA FOTO IN CAPPELLA

 Ringraziando Sergio Siani che ha fatto tante foto bellissime al momento del servizio apparso su Famiglia Cristiana del 16 gennaio 2010 a firma di Donatella Trotta ne ho voluto tirare fuori qualcuna. Ne verranno altre.

sabato 10 marzo 2012

TELEVISORI

Dalla giornata di preghiera per i carcerati che ha visto a tutte le Messe di san Castrese operatori parlare di ciò che vivono all'interno dell'O.P.G., ha cominciato la nostra raccolta di vecchi televisori. Non avevo capito bene una cosa che devo precisarvi: lo schermo di questi televisori non deve essere troppo grande ma compreso tra 14 e 19 pollici, per ragioni di spazio nelle celle ma anche per ragioni di consumo di elettricità. Siccome ai piani delle celle il 220 volt viene convertito in 8 volt per evitare i rischi di elettrocuzione, un monitor troppo grande a tubo catodico supererebbe le capacità di erogazione del transformatore: piccolo è bello

QUALCHE FOTO VECCHIA DEL GRUPPO DI CANTO

Appena sarà aggiornato vi farò avere il prospetto di tutte le attività che si svolgono all'O.P.G. Intanto ecco alcune foto dell'anno scorso: grazie al formato web nessuno è riconoscibile; intanto tutti gli internati presenti sulle foto sono già altrove, sono tutti usciti dall'O.P.G.!!!



 

venerdì 2 marzo 2012

1° MARZO: FINALMENTE UN'ALTRA GITA PER GLI INTERNATI

Il mese di marzo è cominciato in modo fausto: dopo le gite cancellate della fine dell’anno scorso e le ristrettezze di quest’anno si è trovato il modo di ripartire almeno per marzo e siamo andati subito al sicuro: pranzo alla parrocchia s. Luigi e sant’Alfonso di Mugnano e passeggiata all’eremo di Camaldoli. Per 4 su 5 dei nostri amici era la prima volta in assoluto all’eremo. Ci ha accompagnato una giornata splendida. Visita del sito con la cappella funeraria, l’interno di un eremo individuale, l’orto, il belvedere, la chiesa, il refettorio. È per me l’occasione di un dialogo rilassato anche con chi non frequenta molto la cappella, per loro una giornata di libertà, di vedere orizzonti non ristretti, in particolare il mare!, di camminare e di sedere al terrazzo di un cafè, e la possibilità di fare un gesto importantissimo di uomini liberi: entrare in un negozio e comprare da soli e direttamente ciò che piace. Ha completato il tutto un ottimo pranzo curato dagli amici della parrocchia nei locali messi a disposizione dal Parroco don Luigi Terracciano. Grazie a tutti quelli che ci accolgono. L'accoglienza è fondamentale e io la misuro anche da un criterio molto semplice: "ma non sono quelli dell'altra volta!" mi hanno detto vari volontari...