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sabato 27 luglio 2013
PERSONALE DI DAVIDE
Guardate queste immagini! Sono opera di un nostro amico che usa solo una semplice biro nera di poco prezzo! Mi ha dato questa mattina altre immagini che sono più guidate dalla sua fantasia e dalla sua propria simbolica e le aggiungerò prossimamente a questo blog con il commento. Intanto vi invito a notare la tecnica che riesce ad esprimere in queste immagini. Tecnica dei volti, tecnica dei volti di donna, ma anche tecnica e precisione di imitazione dei canoni delle icone per il Cristo! Potessimo aiutare ognuno a sviluppare tutti i suoi talenti! Come sapete incontriamo sempre talenti all’O. P. G. anche se, purtroppo, la regola generale nelle carceri e specialmente negli O. P. G., è che il livello culturale è molto inferiore alla media. Perché purtroppo? Perché la cultura significa, come principio generale, imparare anche i valori, comprendere e accettare meglio le imperfezioni della società senza cadere nella collera, avere maggiori opportunità di lavoro che generano disciplina e dignità, riconoscimenti sociali che aiutano l’autostima. Tutto questo è importante e come non si deve mai trascurare la trasmissione della fede al ragazzo meno dotato o meno docile, meno integrato nel gruppo, perché la fede salva le persone, allo stesso modo questa attenzione per tutti deve spingere a dare la migliore educazione possibile ad ognuno. È criminale una politica che trascura la scuola o una scuola che diventa troppo ideologica. E queste cose si sono viste anche in Italia. Ma, d’altra parte, la presenza di persone altamente qualificate tra i malati mentali ci ricorda che la follia è essenzialmente un problema di equilibrio emotivo e di valori umani. E l’istruzione, le opportunità essere integrati e di svilupparsi socialmente o di avere molto da perdere con un comportamento fuori dalle regole, non bastano. Sono solo degli aiuti importanti per riuscire la propria vita e non passare la linea rossa della delinquenza e dello squilibrio mentale.
venerdì 19 luglio 2013
COLUI CHE MANGIA IL PANE CON ME E' MIO FRATELLO PER SEMPRE
Diventa una bella abitudine. Tra le uscite che facciamo a ritmo quasi mensile si è inserito tre anni fa l’invito a pranzo del Cardinale alla Curia. Questo anno sono stati gli alunni di una classe dell’Istituto alberghiero di Capodichino a cucinare e a servire. Tutto ottimo in particolare, per la prima volta per me, la tavola ornata con i fiori di radicchio e legumi vari come vedete sulle foto. Il tutto si svolge in un ottima “ambiance”. Una vera festa e un plauso grato al Cardinale e ai suoi collaboratori.
giovedì 11 luglio 2013
DIVISA E CRISTIANI, LEGALITA, PISTOLE.
I membri delle forze dell’ordine sono quasi tutti
battezzati, anzi, la maggior parte sono iscritti nei registri della Chiesa
Cattolica. Molti sono pure davvero credenti. C'è un vantaggio ad essere
credenti quando si fa parte delle forze dell’ordine? Certamente, anzi, molti
vantaggi perché come scrive Papa Francesco nell’Enciclica “Lumen Fidei” (“Luce
della Fede”) pubblicata in questi giorni, la Fede è una luce che illumina tutte
le dimensioni dell’esistenza dell’uomo unificandone i vari aspetti e
permettendogli di fare della sua vita un cammino positivo. “Chi mi segue non
cammina nelle tenebre” dice Gesù nel Vangelo secondo Giovanni. Ma veniamo ad
aspetti più particolari alla vita di chi indossa una divisa: la legalità e le
pistole.
Indossando una
divisa diventi custode della legalità: La devi far applicare e tutti si
aspettano che tu sia una persona esemplare nel rispettarla. Diventi un po’ come
noi sacerdoti che dobbiamo testimoniare un messaggio con la predicazione e
anche, inscindibilmente, con il comportamento. Una differenza importantissima è
che uno diventa sacerdote perché chiamato da Dio e la vocazione porta con sé la
grazia idonea al ministero da compiere. Invece puoi entrare nella polizia solo
per lo stipendio, per esercitare un mestiere. È vero che molte “guardie”,
specie se cristiani, hanno una vera vocazione da Dio a far il poliziotto, oltre
che a lavorare per sostentare la propria famiglia. In ogni caso siamo sicuri
che Dio dona a ciascuno le grazie necessarie per compiere il suo “dovere di
stato”, in quel caso appunto tutto ciò che comporta l’essere membro delle forze
dell’ordine. I poliziotti cristiani ne sono consapevoli e
questo è un grande aiuto nel loro difficile mestiere. Ma il cristiano
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