Visualizzazioni totali

mercoledì 21 maggio 2014

PERDIAMO ALTRI DUE PEZZI GROSSI, ALLELUJA!


Pezzi grossi perché sono di quelli pochi, ormai si possono contare sulle dita di una mano più o meno, che ho trovati in O.P.G. quando sono arrivato 5 anni fa ed erano 130. Se parliamo di pezzi grossi in senso fisico, uno è magrolino e l’altro, è vero,  è ben piazzato. Uno dei due è già a casa sua, l’altro ci lascia domani e si fa per lui una piccola festa, dove ha avuto la gentilezza di fare un elenco delle persone che vuole vedere partecipare assolutamente alla sua gioia. Tutti benvenuti ma alcuni non devono mancare. Il suo avvicinamento alla Comunità dove deve andare non si è fatto senza tanto timore e ansie. Lasciava un posto sicuro, l’O.P.G., per l’incognito. Pian piano si è abituato all'idea, confortato da tutti. In bocca al lupo!
Ho trovato questa mattina uno di questi “storici” che

mercoledì 14 maggio 2014

MARIO E' TORNATO UN'ALTRA VOLTA

Sono convinto che darò fastidio ma di fronte alle notizie a senso unico, date da persone più o meno informate o competenti (gli O. P. G. sono luoghi di tortura indegni di un paese appena appena civile, luoghi disumani) do qualche notizia contro corrente. Mario (non è il suo vero nome, ma lui è del tutto reale) senza commettere alcun reato ma solo perché la mamma non lo sopportava più, è stato rimandato all’O. P. G. di Napoli. Non è la prima volta che torna.

Dove sta l’umanità e l’efficienza dei servizi territoriali che dovrebbero permettere di superare gli O. P. G. e avrebbero dovuto comunque gestire questo caso evitando un'altra incarcerazione?