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lunedì 31 dicembre 2012

BUON ANNO 2013

Con questa immagine di una festa organizzata quest'estate da Suor Ornella durante la mia assenza per vacanze in famiglia (una benvenuta sostituzione, una invasione di campo nel segno della fratellanza) voglio augurarvi ciò che ognuno di noi desidera: che questo nuovo anno sia felice col cuore sempre lieto malgrado le difficoltà, per la speranza che Cristo ci ha messo nel cuore, Lui che è il Dio Fedele e mantiene le sue promesse._____ Se ti va lasciaci un commento nell'apposito spazio qui sotto. Grazie

PRANZO DI NATALE CON IL CARDINALE SEPE E CALDORO

Molti hanno visto sul TGR la visita del Cardinale all’O. P. G. di Napoli il 29 dicembre, appuntamento ormai fisso da tre anni, col pranzo organizzato e animato dalla Comunità di sant’Egidio. Trovate il video, molto bello, su You Tube cercando OPG-Sepe-Caldoro.
Sant’Egidio venne già 4 anni fa perché ero arrivato da pochi mesi e non avevo ancora nessun volontario autorizzato con cui organizzare una festicciola in occasione del Natale. Li ho chiamati, sicuro della loro fraterna e competente disponibilità che non si è smentita.
Questo sabato, entrando nel teatro già addobbato a sala da pranzo per la festa ho pensato con felicità che

venerdì 28 dicembre 2012

GITA AL BOSCO DI CAPODIMONTE

 In preparazione al periodo natalizio abbiamo fatto altre due gite, l'ultima al Bosco di Capodimonte con regolare visita al Museo che, a dire il vero non ha interessato molto i nostri internati, e ... alla scuderia della squadra a cavallo della Polizia. Senz'altro suscita molte più emozioni ed interesse avvicinare i cavalli che vedere dei quadri di inestimabile valore. Durante la visita al Museo i nostri amici hanno portato una bellissima nota di vita, di simpatia e calore umano salutando con tanta spontaneità e amicizia gli addetti in ogni sala, quello che abitualmente i gruppi non fanno.
 Alla Scuderia invece l'accoglienza del nostro gruppo è stata fantastica oltre che utile per capire molte cose. Ci è stato proposto di salire anche sui cavalli ma uno solo dei nostri amici ha accettato e manifestamente è stato un'esperienza emozionante e anche un pò faticosa sia alla salita che alla discesa. Sono salito anch'io sperando di suscitare altri coraggiosi. Anche per me il cavallo si è rivelato molto alto. Grazie ai poliziotti che fanno questo servizio e che ci hanno accolto così bene.
Poi c'è stato L'immancabile Rito del Bar
 , a Porta Piccola. e infine il pranzo in parrocchia a Mugnano. Brave le nostre cuoche e ancora una volta ho costatato che l'altalena attira sempre.

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lunedì 24 dicembre 2012

AUGURI DI UN SANTO NATALE A TUTTI

Ci sono molte cose da dire per informarvi della piccola ma impegnata attualità dell'OPG. Prometto di approfittare della pausa delle feste per ricuperare il ritardo di testi e foto.
Intanto come sempre, e come mi sembra molto giusto, Gesù "è arrivato da noi prima che in ogni altro luogo":  abbiamo celebrato con grande letizia la nascita di Gesù questa mattina. In modo molto chiaro vediamo in questo che Gesù sceglie gli ultimi.
Per molti Natale è l'occasione di una licenza in famiglia. Per altri che sono usciti dall'OPG e arrivati da poco in modo definitivo in famiglia o in comunità spero che questo Natale più conforme ai canoni della vita comune sia di grande gioia. Passare Natale in carcere, malgrado le attenzioni di tutti (per esempio il mini panettone che mi ha regalato un amico molto fedele e generoso per ognuno degli internati e che ho distribuito questa mattina) è un grande vuoto per coloro che non escono: grande vuoto di attività, grande vuoto dentro per la nostalgia che prende tutti al momento di Natale. Le guardie e le OSA (operatrici sanitarie ausiliari) di turno il 25 e il 26 mi hanno chiesto un pacchetto extra di sigarette perché la sigaretta sarà uno dei mezzi molto richiesti dagli internati per riempire il tempo. Nelle vostre preghiere ricordatevi di chi vive quei giorni in solitudine! E se potete, andate a trovare con qualche dolcetto la persona sola che vive accanto a voi.
A tutti, auguri di cuore! Fra' Sereno.
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lunedì 17 dicembre 2012

MALATTIA MENTALE: E' GIA' ARRIVATA L'EMERGENZA?

Spesso è brutto avere ragione! Due giorni dopo il mio post sull’emergenza malattia mentale con risvolti di pericolosità sociale è avvenuta la tragedia di Newtown nel Connecticut. A parte le cronache giustamente commosse trovo qualche articolo che invita ad andare alle radici di questo e di altri drammi purtroppo recenti. Ritiene la mia attenzione

martedì 11 dicembre 2012

PROSSIMA EMERGENZA: LA SALUTE MENTALE? COSA FARE?

pubblico un testo preparato per una riunione di preti: 
Quando incontro un nuovo ospite della nostra struttura, mi chiedo: “come ha fatto ad arrivare qui?”, e: “cosa si poteva fare per evitare che ciò succedesse?” Infatti, una prima verità è che non si nasce pazzi, lo si diventa, anche se ci sono predisposizioni neurologiche e ambientali.

Intanto vedo affacciarsi per il futuro prossimo una vera emergenza malattia mentale con risvolti di pericolosità sociale. Ce lo conferma ogni giorno la cronaca. Questa nuova emergenza è figlia di altre emergenze che ben conosciamo: crisi della famiglia, dei valori, della politica corrotta che sottrae risorse al sociale, dell'uso diffuso di droghe, ecc.

venerdì 30 novembre 2012

GIORNALISMO


Ogni tanto gli O. P. G. hanno l’onore della cronaca.
Tanti anni fa, da adolescente desideravo diventare giornalista. Poi ho vissuto una occupazione liceale, le “Printemps des Lycées” in Francia nel 1971. Grande collera nel nostro Liceo di Provincia per la morte di un compagno durante l'ora di educazione fisica che si innescò su altre agitazioni a Parigi e poi in tutta la Francia contro la Riforma Scolastica di allora, per i tagli nel Bilancio dello Stato, ecc.
In quel periodo rimasi sbalordito leggendo i giornali che riportavano ciò

martedì 20 novembre 2012

TRISTEZZA

Ho appena postato l'altro giorno una piccola riflessione sulla sessualità all'O. P. G. che leggo su RaiNews 24 dell'arresto del Cappellano di san Vittore per violenze sessuali su detenuti e concussione approfittando della loro povertà. Una grande tristezza mi invade il cuore.
Da qualche giorno c'era un'altra notizia che portava tanta tristezza, quella del Dottor Belmonte che, mi dicono, prima di essere dirigente sanitario al carcere di Poggioreale era medico all'O. P. G. di Napoli Sant'Eframo, ridotto a barbone e accusato dell'omicidio della moglie e della figlia.
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lunedì 19 novembre 2012

RECITAL TOTO'

Per rientrare nelle spese sostenute per il campo di calcetto dell'O. P. G., la stessa Compagnia che mi ha dato l'imput l'anno scorso si è proposta per il 2 dicembre alle ore 19.30 di offrire un altro spettacolo di beneficenza a "ingresso libero e uscita un pò di meno" nel senso che all'uscita saranno raccolte le offerte a piacere degli spettatori per aiutarci a rimborsare chi ha anticipato la parte amncante dei soldi necessari alla realizzazione del campetto.
Con grande gratitudine e ricordando quanto ci siamo divertiti l'anno scorso, pubblico di seguito la nota di regia sullo spettacolo.
Lo spettacolo RECITAL TOTO’, nasce dal desiderio di conoscere e far conoscere
questo grande comico del teatro Napoli, di cui si scopre di non sapere mai abbastanza.

SESSUALITA'



I ricoverati dell'O. P. G. sono uomini che si trovano confrontati alla loro sessualità. In pratica ci sono gli stessi problemi che si riscontrano in tutte le carceri ma in modalità più soft per via dei psicofarmaci che assumono. Ricordo la prima volta al Reparto Verde di Secondigliano, un giovane detenuto, tossicodipendente, che assumeva anche lui una terapia di tranquillanti: venne a trovarmi abbastanza sconvolto perché sentiva di perdere la sua virilità. Con le terapie più forti che assumono i nostri amici gli effetti sono logicamente maggiori. Malgrado questo, la convivenza in promiscuità alla quale sono costretti – pur con un sovraffollamento contenuto nei confronti di tante altre carceri - non è sempre facile quando certi atteggiamenti o sensibilità di chi condivide con te la cella ti urtano. Anche il lavoro del personale femminile esige quotidianamente dalle operatrici un'impostazione di molto equilibrio e fermezza paziente per farsi rispettare da atteggiamenti talvolta volgari. Niente di eclatante dunque ma anche lì c'è una frontiera sensibile dove la qualità umana di tutti è determinante.
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mercoledì 31 ottobre 2012

GITE: LITORALE FLEGREO, TEANO

Abbiamo fatto due gite in ottobre. Una sul litorale flegreo e un’altra nei dintorni di Teano con la scoperta delle sue radici antiche. Le foto dovrebbero raccontare la bellezza dei volti. I nostri amici cercano l’obbiettivo e si mettono in posa. Ma poi, per la pubblicazione siamo stretti dalle leggi della privacy, e, visto la loro condizione non si comprende se possono o meno dare la liberatoria. È senz’altro giusto, ma è un vero peccato. Se uno di loro si mette gli occhiali da “uscita”, perché gli piace molto la montatura anche se questi occhiali sono senza vetri, come si fa a non desiderare immortalarlo con questi occhiali, facendolo pure immensamente contento?

Allo stesso modo vedete che ho dovuto fare la acrobazie per le foto del campetto perché non si deve vedere nulla di ciò che riguarda l’apparato di sicurezza. Ma poi, ne ero sicuro, andando su Google Maps, vedi una magnifica foto di tutto il carcere di Secondigliano e puoi calcolare l’altezza delle mura di cinta, vedi la loro forma, dove stanno le garitte e le telecamere…




Intanto noi rispettiamo il regolamento e non vogliamo creare problemi a nessuno._____ Se ti va lasciaci un commento nell'apposito spazio qui sotto. Grazie

lunedì 29 ottobre 2012

IL VANGELO ALL'O.P.G / MARCO 10.

IL VANGELO ALL’O.P.G.
Il Vangelo all’O.P.G. è sempre un’esperienza ricca. Raramente è radicalmente diversa da quella che si fa nelle Assemblee “normali”, cioè che parli di un argomento completamente diverso nell'una e nell'altra Assemblea, ma gli accenti sono diversi. Infatti il cuore dell’uomo per lo Spirito Santo è sempre strutturato allo stesso modo e la Verità che salva è una sola. Ma i nostri ricoverati evidenziano debolezze e bisogni profondi che spesso la persona “normale” riesce a nascondere con la sua attività, le sue iniziative, e spesso con la maschera che è riuscita a costruirsi. Molto spesso la presa di coscienza di queste fragilità diventa una guida per le omelie nelle Assemblee parrocchiali perché rende più consapevoli che tutti, nessuno escluso, abbiamo bisogno di sentire la Buona Novella annunciata da Gesù ai poveri, ai semplici, e non ai ricchi, ai sapienti…
Per esempio il Vangelo di Domenica 21 ottobre ricordava la “scalata” che i fratelli Giacomo e Giovanni volevano fare a scapito degli altri Apostoli, ottenendo di sedere uno alla destra, l’altro alla sinistra di Gesù nella sua Gloria. Con i miei ricoverati mi sembra importantissimo ricordare loro che Gesù non censura mai l’ambizione in quanto tale ma indica la via dell’ambizione sana, quella che permette di trafficare i talenti ricevuti da Dio senza calpestare gli altri, anzi, creando comunione. Questo voler primeggiare secondo il Vangelo è poi accessibile a chi, per la società, è già escluso dalla lotta per il primo posto. Infatti i miei internati hanno estremo bisogno di essere incoraggiati ad uscire da se stessi, a fare progetti che permettano loro di costruire una speranza, di non adagiarsi. E il Vangelo è la guida più sicura e completa per sviluppare i propri talenti in situazione di disagio abbandonandosi all’Amore di Dio che ci guida e ci avvolge di misericordia. Infatti, per ogni ideale umano un ostacolo è un ostacolo, per un cristiano, ogni ostacolo diventa un gradino._____ Se ti va lasciaci un commento nell'apposito spazio qui sotto. Grazie

venerdì 26 ottobre 2012

FINALMENTE COMPLETATO!


Il Blog è rimasto fermo un po’ troppo, ma non il lavoro. Sarebbe valsa la pena postare notizie e riflessioni sull'attualità dell’O.P.G.  e del mondo della psichiatria. Spero di ricuperare da adesso. Intanto il Campetto è finito con l'aiuto di una terza ditta amica e i nostri internati hanno cominciato a giocare anche se vogliamo tutti fare un’inaugurazione solenne e festosa, con il Cardinale e tutti gli amici che hanno aiutato.




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giovedì 27 settembre 2012

IL CAMPETTO QUASI COMPLETATO!

 Sono passati 15 giorni prima che la ditta specializzata, la P.M.S. di Pozzuoli, possa venire dopo i lavori di preparazione del terreno. Lunedì 24, in una lunga giornata di lavoro abbiamo visto la trasformazione. Chi pensava che fosse così complesso fare un campetto? E anche così bello per la sincronizzazione perfetta degli operai...
Da come era al momento della prima misurazione, si era arrivati al campetto di breccina e sabbione con i pali della recinzione. poi i rotoli così verdi che si stendono, le strisce ritagliate per installare quelle bianche, posizionate e incollate. Poi la insabbiatura. Quanta sabbia!: 13 tonnellate di sabbia fatte penetrare nell'erba sintetica in modo uniforme con infiniti passaggi delle spazzole. Infine le porte nuove e il campo finito, o .. quasi...
Manca infatti la recinzione metallica indispensabile per la comodità del gioco ma soprattutto per la sicurezza: infatti 3 lati del nostro campo sono bordati da scalini di cemento. Un'altra botta, un altro costo non indifferente da affrontare.
Se conoscete persone o ditte desiderose di dare un contributo, le inviteremo all'inaugurazione entro il mese prossimo, che speriamo possa essere una festa piena di gioia per tutti quelli che lavorano al bene dei nostri amici internati. Sarà l'occasione per me di ringraziare pubblicamente i nostri benefattori, a cominciare dalle ditte operatrici che hanno fatto tutto con grande amore e professionalità e si sono fatto rimborsare solo i costi.
fra' Sereno 338 395 10 07















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giovedì 6 settembre 2012

FINALMENTE IL CAMPETTO IN ERBA SINTETICA

 Dopo il caldo dell'estate che ci ha tutti più o meno paralizzati (maggior merito a chi ha lavorato all'O.P.G., in particolare in agosto), con settembre si riparte: Buone notizie. In particolare oggi vi presento i lavori del campetto che ci mette tutti in letizia. Dovrebbe essere pronto la settimana prossima. Domani finisce la prima fase di preparazione del fondo, prima di posare il tappeto di erba sintetica di 38 m. x 13,50, lo spazio di cui disponiamo.

Un grazie ai tanti benefattori e tra questi alle due ditte amiche che hanno preso a cuore questa opera a beneficio degli internati. è molto costosa ma sarà utile giorno dopo giorno per decenni. Intanto se qualcuno vuole aiutarci a saldare al più presto i nostri amici imprenditori è il benvenuto.


giovedì 9 agosto 2012

UN MONDO COSI' PESANTE E MOLLE

Eccomi tornato dopo le vacanze in famiglia. Corrispondono alla festa del Santo Patrono del paese che da luogo ad una celebrazione eucaristica e a una processione liete e piene di dolcezza campestre.
All’entrata in O. P. G. ho trovato una situazione sorprendente: quando si parla tanto di chiusura degli O. P. G. E al momento in cui il personale prende vacanze necessarie e meritate e quindi con un organico più che essenziale, sono arrivati in questi primi giorni di agosto 13 nuovi ospiti, fino al punto di creare di nuovo problemi per alloggiare al meglio i nostri ricoverati. Proprio oggi ci hanno portato un uomo che dall’aspetto fisico sembra essere indiano o da quelle parti, completamente prostrato e disidratato con la pressione a 65 per la minima. Sembrava non capire per nulla l’italiano ma che era dovuto alla sua protrazione fisica e mentale che lo rendeva incapace di collaborare…

sabato 21 luglio 2012

MA QUA SI MANGIA BENE!

Sabato scorso, 14 luglio, siamo stati ricevuti a pranzo dal Cardinale alla mensa della Curia. Perché non ne ho parlato prima? Per la stessa ragione che mi ha ritardato per trasmettere la notizia dei Groov’era: era troppo bello! Sì, è proprio così, e, in sostanza,ho ritardato perché voglio farvi vedere le foto che devo prima aggiustare per ragione di privacy,  per rendere il clima di questa bellissima giornata.
Il Cardinale, per il secondo anno, ci riceve “a casa sua”, ma quest’anno, con lo stesso affetto c’erano anche i “fiocchi” per quanto riguarda la cucina.
Infatti il pranzo ha suscitato questa riflessione di un nostro amico: “ma qua, si mangia veramente bene!” – pausa prolungata di riflessione – “mi faccio frate!”. Dopo un po’ scherzare vedevo che lui non scherzava, convinto che chi si fa frate mangia sempre così. Allora ho dovuto usare le armi pesanti: “guarda però che in convento non si fuma…”. È venuta subito meno la sua vocazione.
Il gruppetto aveva lasciato l’O. P. G. mentre io celebravo la Messa domenicale. Li ho raggiunti al Parco del Bosco di Capodimonte, poi siamo andati per vie cittadine verso Mergellina, poi sant’Antonio a Posillipo, fino a raggiungere la Curia. Con una bellissima giornata, molto calda, lo splendore dei panorami di Napoli ci ha messo tutti di buon umore e l’accoglienza del nostro Vescovo ha fatto il resto.
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mercoledì 18 luglio 2012

DECRETO LEGISLATIVO 161/2010

 SCOPRO CHE RIGUARDO A AMADEUS E RODOLPHE ESISTE UNA CONVENZIONE FIRMATA DAI PAESI DELL'UE A STRASBURGO NEL 1983 E RESA PIU' FACILE D'APPLICAZIONE DAL DECRETO LEGGE 161/2010.

La mia fonte è il sito Miolegale.it. Sotto l'articolo.

 

Approvato decreto legislativo che rende più facili i trasferimenti dei detenuti all’estero.

Il Consiglio dei Ministri, ha approvato un decreto legislativo (n. 161/2010) mirato a disciplinare il trasferimento delle persone condannate dall’Italia verso lo Stato di cittadinanza per la regolare esecuzione delle pene detentive.
Il decreto legislativo dà attuazione alla decisione quadro GAI (Giustizia e Affari Interni) 2008/909 che concerne l’applicazione del principio di reciproco riconoscimento per le sentenze penali che irrogano pene detentive e misure privative della libertà personale.

lunedì 16 luglio 2012

ASSURDO E CRUDELE

Lo chiameremo Amadeus. È un ragazzo schizofrenico, cittadino europeo, venuto in Italia per seguire una sua idea. Trovandosi a corto di risorse, per dormire e mangiare si è introdotto in una casa per effrazione e ha aperto il frigorifero.
Arrestato, è stato condannato ad un anno di misura di sicurezza e internato all’O. P. G. di Napoli. L’avvocato di ufficio ha complicato le cose per cui la sua detenzione è durata 18 mesi. Non conosceva l’italiano, e benché molto intelligente si è bloccato e non ha mai imparato la nostra lingua. Alle prime udienze non aveva un traduttore per aiutarlo. Ha avuto crisi terribili e in alcuni momenti ha dovuto essere messo in regime di sorveglianza continua perché si temevano atti autolesionisti seri, che, grazie a Dio, non si sono avverati. Quando è arrivato fumava pochissimo. Ha imparato in O. P. G.
Abbiamo restituito alle Autorità del suo Paese un ragazzo molto peggiorato. Eppure ha suscitato dentro e fuori dall’O. P. G. tanti sforzi, tanta cura, tanta tenerezza. La sua

giovedì 12 luglio 2012

MISTICA SEMPRE

Sentito all'O.P.G.:
- "Io ho Dio Padre nella mente, Gesù Cristo nel cuore, e Satana sotto i piedi!" Mica male, direi, peccato che non finisca qui ma prosegua: - "Sì! perché io ho vinto Satana, lo comando io, gli dico tutto quello che deve fare!"
Più "pericoloso", in un certo senso è un amico che si avvicina mentre sto parlando con un altro e cerco di consolarlo: "Dài, confidiamo in Dio, non ci abbandonerà" - Sì confida in Dio", dice questo amico con la faccia seria, "cioè, IO te lo prometto, non ti abbandonerò!"
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CURVA SUD ALL'O. P. G.

TIFO PER IL CONTATTO CON LA NATURA        Il caldo di cui ci lamentiamo tutti si fa sentire in modo tremendo negli edifici prefabbricati delle carceri. All’O. P. G., subito dopo colazione, quando fa ancora fresco, chi vuole può fare una passeggiata. Un gruppetto di internati ne approfitta volentieri. È una modesta passeggiata all’interno delle mura di cinta, sulla strada che circonda l’edificio. Ma si tratta di fare alcuni passi in compagnia e di respirare un po’ di natura. In pochi minuti si vede tutto il verde di cui disponiamo. Le piante ornamentali sul prato attorno alla palma, con in particolare il glicine storico, trasportato dalla vecchia sede di Sant’Eframo e che aspetta un po’ di tubi da assemblare a mo’ di gazebo per svilupparsi e offrire la sua ombra elegante e profumata alla stagione dei fiori, il campetto di calcio, la zona serra-orto con la pianta di banano alla fine, il filare di pini. Ci si ferma alla “Curva Sud” all’ombra del muro di cinta all’angolo dell’area cappella esterna, che è la zona più

giovedì 5 luglio 2012

GRAZIE AMICI DEL GRUPPO GROOV'ERA

Oggi riparo un grande torto: qualche mese fa, un gruppo di amici, di grande qualità musicale, ci ha offerto un loro concerto all'interno dell'O.P.G.
Il tutto a loro iniziativa dietro indicazione di un amico comune.
Non avevo ancora pubblicato nulla su questo evento ed era certamente una mancanza. Spero che oggi io stia riaprando questo torto.
perché non avevo ancora pubblicato nulla? Perché è stato troppo bello!