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mercoledì 14 maggio 2014

MARIO E' TORNATO UN'ALTRA VOLTA

Sono convinto che darò fastidio ma di fronte alle notizie a senso unico, date da persone più o meno informate o competenti (gli O. P. G. sono luoghi di tortura indegni di un paese appena appena civile, luoghi disumani) do qualche notizia contro corrente. Mario (non è il suo vero nome, ma lui è del tutto reale) senza commettere alcun reato ma solo perché la mamma non lo sopportava più, è stato rimandato all’O. P. G. di Napoli. Non è la prima volta che torna.

Dove sta l’umanità e l’efficienza dei servizi territoriali che dovrebbero permettere di superare gli O. P. G. e avrebbero dovuto comunque gestire questo caso evitando un'altra incarcerazione?

Sono stato contattato qualche mese fa da un

esponente del M5S di Napoli per una campagna contro i “diritti violati”. Mi sono messo a disposizione, invitando alla proiezione del film, rimandando al blog, dicendo tutto il piacere che avrei avuto ad intervenire agli incontri che volevano organizzare con la gente sul tema. Ho anche aggiunto che nel campo della malattia mentale l’approccio ideologico è solo dannoso! Mi è sembrato che questa ultima frase non sia stata apprezzata. Non ho più avuto notizie. Non so perché.

Ma ripeto, ad ogni evenienza: nel campo della malattia mentale l’approccio ideologico è solo dannoso!
N.B.: le foto sono prese da una commedia di Edoardo: "Ditegli sempre di sì", dove il protagonista ritorna a casa dal manicomio, "guarito", ma di fatto non lo è. Grazie agli amici che ce l'hanno fatta gustare con grande talento.
____ Se ti va lasciaci un commento nell'apposito spazio qui sotto. Grazie

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