Da tanto tempo avevamo all’O. P. G. un ragazzo francese, VB.
Avevo avvisato il Consolato. La prima reazione è stata lenta. Infatti a livello
burocratico le cose sono sempre complicate in ogni regione sotto il sole e l’idiozia
propria del sistema italiano che consegna al potere giudiziario degli innocenti
già assolti crea problemi supplementari con l’Europa (al riguardo ho già detto più
volte che viviamo a Napoli il paradosso in qualche modo confortante che un
sistema assurdo vissuto con buona volontà e umanità da parte di ogni componente
dell’Istituto ne fa un luogo migliore di tanti altri). Ricordiamo il quadro giuridico:
esiste una Convenzione firmata a Strasburgo nel 1984 che si sta estendendo felicemente
ad altre nazioni
non appartenenti alla UE e che permette allo straniero condannato
in una nazione di scontare la fine della pena nella nazione di origine, più
vicino alla famiglia e nel proprio ambiente. Ma per quanto riguarda i nostri amici,
specificamente gli internati, in Francia sono sottomessi a misura di sicurezza amministrativa.
Questo rende impossibile la reciprocità con l’Italia che applica una misura di
sicurezza giudiziaria e quindi complica enormemente il trasferimento. Nel caso
di VB, molto ben seguito dalla sua famiglia che veniva a visitarlo spesso malgrado
la distanza, per sciogliere il suo caso il Giudice di Sorveglianza avrebbe
dovuto togliere la pericolosità sociale, ma il nostro amico pur essendo un bravissimo ragazzo, gioviale e simpatico nei tempi normali, ha tendenza ad reagire con le mani nei
suoi momenti di crisi. Se fosse successo una qualsiasi cosa durante il viaggio
di ritorno in Francia, il Giudice avrebbe subito conseguenze molto pesanti. VB, quasi analfabeta, ad un certo punto mi ha fatto scrivere una lettera direttamente al Console
che è venuto immediatamente a visitare personalmente il nostro amico. Il Console è tornato poi in occasione della proiezione del film “Le Stanze Aperte”. Poi VB è stato
trasferito all’O. P. G. di Aversa e il Console è andato a trovarlo. Ne è
tornato sconvolto per la situazione che ha visto in quell’O. P. G. Da allora si è impegnato di persona prendendo pienamente a cuore la sorte di VB, ha messo in campo tutta il peso della sua
ufficialità e si è attivato fino ad ottenere la massima collaborazione sia dal
ministero francese che da quello italiano. Oggi ho dunque avuto buonissime notizie: il nostro amico è stato trasferito a Castiglione
delle Stiviere, cosa che era stata chiesta dall’O. P. G. di Napoli da più di un anno senza esito, e il suo dossier procede da parte francese. Al telefono il
Console mi ha perfino ringraziato di averlo sollecitato. Da parte sua il papà
di VB mi ha detto che stanno proprio a Castiglione sul lago di Garda in questi giorni con tutta la
famiglia in un camping-car, possono vedere il figlio tutti i giorni e mangiare
insieme!!! Oltre che buone notizie è un incoraggiamento molto serio ad
investirsi personalmente di più, oltre “le frontiere” della burocrazia._____
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Grazie
E una grande e buona notizia che lui potesse vedere tutti i giorni la sua famiglia! Il console e stato bravo. Grazie anche a voi, amiciopg...
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