Pezzi grossi perché sono di quelli pochi, ormai si possono
contare sulle dita di una mano più o meno, che ho trovati in O.P.G. quando sono
arrivato 5 anni fa ed erano 130. Se parliamo di pezzi grossi in senso fisico, uno è magrolino e l’altro, è vero,
è ben piazzato. Uno dei due è già a casa sua, l’altro
ci lascia domani e si fa per lui una piccola festa, dove ha avuto la gentilezza
di fare un elenco delle persone che vuole vedere partecipare assolutamente alla
sua gioia. Tutti benvenuti ma alcuni non devono mancare. Il suo avvicinamento
alla Comunità dove deve andare non si è fatto senza tanto timore e ansie. Lasciava
un posto sicuro, l’O.P.G., per l’incognito. Pian piano si è abituato all'idea,
confortato da tutti. In bocca al lupo!
Ho trovato questa mattina uno di questi “storici” che
mi
aveva fatto tanta pena ieri, smarrito, chiedendo, alla fine del colloquio, dove stava l’uscita dalla
sagrestia dove stavamo parlando e dirigendosi verso la finestra!!! mentre l’ho conosciuto più lucido, generoso e tanto
lavoratore. Oggi sorrideva di nuovo, consapevole. Mi ha ringraziato per gli occhiali che
gli ho fatto rifare.
Entrando in O.P.G. ho visto partire due di loro nel pulmino per
andare a fare un corso di barca a vela che hanno iniziato già da qualche settimana, ho poi raggiunto un gruppo di calciatori e spettatori che andavano ad approfittare della giornata splendida di sole sul nostro campetto di calcetto.
Uno dei nostri ospiti ha voluto fortemente fare un’adozione a
distanza di un bambino africano. Credo che sia molto buono per lui sia sul piano spirituale che umano.
Ci sono buone notizie, anche se non è tutto roseo e continuano
ad arrivare nuovi, oppure qualcuno ritorna. Per esempio, oltre Mario, tornato dalla sua casa familiare, Andrea, dopo meno di un
mese di comunità, sta di nuovo con noi. Era proprio necessario rimandarlo
indietro?_____
Se ti va lasciaci un commento nell'apposito spazio qui sotto.
Grazie
Nessun commento:
Posta un commento