Da qualche giorno un nostro amico porta tutto fiero un nuovo paio di occhiali bianchi, che gli donano veramente. L’unica cosa che colpisce il nostro senso abitudinario è che questi occhiali sono … senza i vetri!!!
All’inizio del mio servizio all’O. P. G. un internato mi chiama e mi dice:
“dammi una sigaretta, ma la voglio guadagnare, ti racconto una barzelletta…”.
- “ok! Ben volentieri!”.
- “c'era una volta un signore che entra in O. P. G. si guarda intorno, vede un matto e gli chiede: “quanti matti siete qui dentro?”. E quello gli risponde: “Dentro i matti si contano, fuori non si contano…”.
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A proposito di quanti matti stiamo dentro e fuori, un altro amico è tornato all’O. P. G., evaso dalla comunità dove avrebbe dovuto trovare una sistemazione degna, lontana dall'orrore degli O.P.G. È scappato quattro giorni fa. Portava addosso gli stessi calzini da quindici giorni, i piedi pieni di vesciche, era completamente scompensato segno che il trattamento non era certamente idoneo.
Purtroppo non è il primo a far così ritorno all’O. P. G. perché si trovava meglio in O.P.G. che in comunità e questo ci fa tanto male, per loro e per il lavoro che facciamo.